“Giusta e pienamente condivisibile la protesta dei cittadini che durante i lavori dell’aula consiliare del IX Municipio hanno manifestato tutto il loro dissenso contro il provvedimento con cui dal 29 maggio scorso è entrato in vigore il senso unico su via Casale Zola. Potrebbe sembrare un atto di interesse limitato invece, purtroppo, è una disposizione che sta avendo impatti enormi e nefasti su tutti gli abitanti del quadrante Ardeatino. Com’è noto, il Piano regolatore ha previsto in quel quadrante milioni di metri cubi di cemento. Casale Zola, strada privata aperta al pubblico transito a doppio senso di marcia dagli anni 70, era quindi una valvola di sfogo importante per evitare congestione del traffico su via Ardeatina, Via della Cecchignola e via di Vigna Murata. Sono anni che da più parti e con più atti se ne chiede la presa in carico da parte del Comune di Roma per allargarla, manutenerla ed illuminarla. Oggi, in una fase in cui questo scellerato provvedimento è stato preso e decine di migliaia di cittadini sono piombati nel caos, non si può più aspettare.” Lo dichiarano in una nota congiunta la consigliera capitolina di FdI Francesca Barbato e i consiglieri FdI del IX Municipio Massimiliano De Juliis, Gino Alleori, Simone Sordini e Laura Pasetti.