“Hanno avuto oggi in Senato i festeggiamenti per i 75 anni dalla prima seduta nell’aula di Palazzo Madama, con una Cerimonia formale, sostanziale e con un gusto giustamente popolare, come si conviene alla nostra storia e alla casa della democrazia italiana. Il solenne luogo dell’emiciclo del Senato è stato messo a disposizione dal Presidente La Russa per un evento che celebrasse con sobrietà, con contenuti, video e musica, la storia del nostro Paese, in diretta tv in modo che gli Italiani potessero apprezzare direttamente dalle proprie case. L’aula del Senato è per eccellenza il luogo simbolico dove siedono da sempre i rappresentanti del popolo, e trovo adeguato che letterati, o artisti abbiano potuto dare in questo contesto, senza effetti speciali completamente dal vivo, il loro importante contributo. Del resto la musica pop ed i nostri artisti italiani, sono elementi fondativi della nostra cultura popolare, dispiace che in una Celebrazione così ben riuscita ci sia una voce discorde. Recentemente al Pantheon la cantante Alice ha omaggiato Battiato con un memorabile concerto, a conferma che non esistono luoghi che possono ritenersi profanati da musica o iniziative celebrative non consuete. Mi sarei aspettato i complimenti all’idea e alla realizzazione dell’iniziativa al Presidente La Russa dallo stesso Vittorio Sgarbi, che diceva di Paolo Conte alla Scala, “È un errore rendere questo tempio inaccessibile. La musica è universale come Dio, è aperta a tutti”,
Lo dichiara Paolo Marcheschi, senatore di Fratelli d’Italia e capogruppo in Commissione cultura.