Le campagne elettorali più pazze della storia, tra sardine e citofoni ci consegnano un dato certo: l’irresistibile ascesa di Fratelli d’Italia, sia in Calabria che in Emilia Romagna.
Un brivido di emozione vedere le nostre percentuali nella rossa Emilia simili a quelle che furono di Alleanza Nazionale, e nel vederci trascinare la coalizione di centrodestra fino alla vittoria di Jole Santelli in Calabria.
Abbiamo una proposta politica seria. Abbiamo Giorgia, un leader in grado di regalare emozioni. Abbiamo Gioventù Nazionale e quindi migliaia di ragazzi e ragazze che da Nord a Sud mettono a disposizione il meglio di loro stessi per il cambiamento. A loro il mio particolare ringraziamento per l’impegno messo in campo durante queste elezioni regionali.
Se in Calabria il cambiamento è stato raggiunto dopo la pessima esperienza amministrativa PD, in Emilia Romagna abbiamo assistito ad una entusiasmante cavalcata che ha reso la regione, per la prima volta nella sua storia, realmente contendibile. Le sardine hanno mostrato il loro volto, maschere ittiche del PD, utili al mantenimento dello status quo. Finti rivoluzionari sponsorizzati dal mainstream a guardia del sistema. Tornate nelle scatolette, da oggi come sempre a difendere l’Italia ci saremo noi.
Interessanti i risultati della nuova lista civica che si è presentato nelle due regioni: il Movimento 5 Stelle.
Una deflagrazione che polverizza le 5stelle e ogni loro proposito per il futuro. Rimarranno forse ancora attaccati alle poltrone, ma non esistono più nel consenso del popolo italiano.
Continuiamo la nostra buona battaglia e tutto ci fa pensare che questa sarà la nostra stagione. Siamo alla vigilia della rivoluzione identitaria.
In alto i tricolori.