“Questo decreto Sicurezza interviene in modo puntuale per risolvere fenomeni ignorati per anni, sebbene deleteri, dai governi di centrosinistra. Smaschera decenni di distanza della politica di sinistra dai cittadini e, ora che questa copertura viene meno, l’opposizione annaspa nella propria insicurezza: non aver dato strumenti idonei ai cittadini per far valere i propri diritti”. A dirlo è Augusta Montaruli, Vicecapogruppo alla Camera FdI, intervenendo sul Decreto Sicurezza a Radio Rai 1.
Tra i provvedimenti a cui fa riferimento l’Onorevole Montaruli: “la misura sulle occupazioni abusive che introduce una procedura veloce di sgombero; essa consente di rientrare in possesso dell’immobile grazie ad una richiesta del Pubblico ministero e grazie all’intervento immediato delle forze dell’ordine. Pensiamo ai casi di anziani che tornano dagli ospedali e trovano la propria casa occupata, stiamo parlando di questo. Il decreto interviene anche a favore delle forze dell’Ordine ma non interviene mai contro qualcuno: c’è un’estensione della difesa legale per le forze dell’Ordine, che ricordiamolo sono uomini e donne dello Stato, proprio in merito ad atti compiuti mentre sono in servizio. Stiamo parlando di una divisa magari imputata ma che poi viene assolta; quindi, di tutti quei casi, e sono tanti, i quali in questi anni sono stati considerati con presunzione di colpevolezza e non di innocenza come in uno stato di diritto, questa è una condizione inaccettabile – sottolinea Montaruli.
L’ostilità contro questo decreto, duole dirlo, è dovuto a quelle forze politiche che per anni sono state lontane dalle problematiche dei cittadini: il centrosinistra non sa e non vuole sapere cosa significa occuparsi di sicurezza per la cittadinanza, solo recentemente ha provato rifletterci su ma senza tanto successo. Sicurezza significa occuparsi dei soggetti più deboli, di chi ha un immobile occupato: con questo decreto cade una maschera, quella del centrosinistra. C’è poi un’altra bugia: l’accusa del centrosinistra che non si potrà più protestare. Non è così: chi chiede un’autorizzazione per manifestare o non riceve una risposta ostativa alla manifestazione potrà continuare a farlo, diversamente se riceve un diniego non potrà manifestare, come è previsto dalla norma contenuta nel decreto – conclude la Vicecapogruppo.
