“Riterrei pedagogico e utile che ci fosse un meccanismo di solidarietà: chi ha di più, deve dar qualcosa. Tanti redditi non ci hanno perso, e alcuni ci hanno guadagnato molto”. “Patrimoniale? Ogni volta che si parla di tirar fuori qualcosa si parla di patrimoniale…”.
Così Pierluigi Bersani, LEU, partito che compone la maggioranza di Giuseppe Conte, a DiMartedì su La7 l’altro giorno.
Parole, quelle dell’ex Ministro e segretario del Partito Democratico che hanno un pizzico di nostalgico, di quella vecchia sinistra tutta tasse, austerità e migranti che si nasconde dietro al volto da telenovelas di Giuseppe Conte, ben piazzata al Governo, ma che forse sta iniziando a sentirsi pronta per tornare alla ribalta.
Ma Giorgia Meloni, Presidente di Fratelli d’Italia, non ha lasciato andare sottotraccia il sinistro suggerimento dell’esponente di sinistra e ha rilanciato su Facebook un concetto molto chiaro e caro alla destra e cioè che le tasche degli italiani non si toccano, soprattutto in periodi di crisi come questa.
“Bersani afferma che in Italia servirebbe un “meccanismo di solidarietà”: una delle tante definizioni con cui vorrebbero mascherare una patrimoniale. Non riuscendo a gestire questa emergenza, sanitaria ed economica, la sinistra tenta nuovamente di mettere le mani nelle tasche degli italiani. Non glielo permetteremo”.
Ha infatti tagliato caustica la Meloni. Ecco il post.
Ormai nei confronti di questi personaggi il cui pensiero è unicamente mettere tasse su tasse colpendo sopratutto il ceto medio, si sta manifestando più che un senso di disapprovazione, direi un odio particolare che non sempre potrà essere controllato. La patrimoniale va bene su proprietà che rende, non su proprietà accantonata che ormai è solo zavorra , lo stesso dicasi per i miseri risparmi che un poveraccio riesce a mettere da parte e che non bastano neanche per il più scadente servizio funerario sui quali cercano di arrancare peggio degli avvoltoi. La situazione è ormai esplosiva