“Il Commissario europeo per il Mercato interno Breton, rispondendo a un’interrogazione di eurodeputati, dichiara che le norme vigenti in Italia violano i diritti dell’Ue (ndr: a far gestire coste e arenili nazionali a paesi che non ha le nostre bellezze).
Un nuovo attacco alle risorse italiane che va rispedito al mittente.
Il Governo dia subito segnali rassicuranti agli imprenditori balneari, ripari loro e le nostre proprietà demaniali dal famelico interesse delle aziende del nord Europa e prenda impegno a trasformare la proroga delle concessioni in una estromissione definitiva di questa categoria dalla Direttiva Bolkestein. Il centrodestra al Governo si faccia sentire”.
E’ quanto dichiara il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia.