Standard & Poor’s conferma il rating ma diminuisce l’affidabilità

Poteva andare decisamente peggio e, a parte stamattina tanti in giro a mostrare l’aria rilassata di chi è sicuro di sé, per molte ore proprio il peggio si è temuto: se Standard & Poor’s avesse abbassato il rating dell’Italia riducendolo proprio a spazzatura il colpo sarebbe stato durissimo, al punto che il Governo avrebbe potuto risentirne in maniera definitiva.  E’ quindi normale che dopo il mancato e temuto ulteriore declassamento, Luigi Di Maio ne ha dato l’annuncio come per una grande vittoria.

Così non è, certo, ma dopo una settimana ad ascoltare uccelli del malaugurio annunciare il definitivo tonfo della nazione, possiamo comprendere. Se poi a tutto ciò ci aggiungiamo che lo spread, sebbene sull’altalena ormai da tempo, non ha comunque abbandonato la quota attuale attorno ai 300 punti per schizzare in alto, almeno un mezzo sorriso dalle parti di palazzo Chigi se lo sono potuto permettere. C’è, bisogna dirlo, sempre secondo l’agenzia di rating, anche la previsione al ribasso delle prospettive per l’economia, che da stabili passano a negative. Il debito pubblico non è destinato a calare, ma alla fine del prossimo anno si attesterà a 2,7 non al 2,4 come previsto dal governo giallo-verde.

Adesso bisognerà vedere come i mercati prenderanno il pronunciamento di Standard & Poor’s, mentre Ieri il premier Giuseppe Conte ha avuto una riunione con i due vice ministri all’Economia di Lega e M5S, Massimo Garavaglia e Laura Castelli, solo per poi ribadire – così come hanno già fatto Di Maio e Salvini – che sulla manovra il governo non è disposto a tornare indietro per nessun motivo, e nemmeno di un piccolo passo, sebbene proprio dall’Europa sia giunta la richiesta di non toccare la Legge Fornero, cosa che invece è già stata fatta almeno nella bozza della manovra.

Intanto, sotto stretta osservazione resta il comparto più fragile, quello delle banche e dell’enorme portafoglio titoli di Stato che detengono e che gioca contro di loro. In ogni caso il governo si è detto pronto ad intervenire se la situazione dovesse peggiorare, anche a chiedere un “contributo di solidarietà” agli italiani.

Intanto, lunedì ci sarà una nuova emissioni di Btp rivolta ai piccoli risparmiatori.

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RK Montanari
RK Montanarihttps://www.lavocedelpatriota.it
Viaggiatrice instancabile, appassionata di fantasy, innamorata della sua Italia.

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