Stupri a Caivano: don Patriciello, in un mese cose mai viste prima

Il parroco del Parco Verde riconosce il lavoro per la sicurezza e la legalità portato avanti dal Governo Meloni.

“In questo mese abbiamo visto coseche non si sono mai viste in Italia. Questo a mio avviso. Io il 25 agosto ho scritto un messaggino alla Meloni. E nel giro dipochi giorni è venuta lei da noi, con tre ministri, due sottosegretari, il capo della polizia e ha fatto delle promesse che mi pare stia mantenendo”. Così don Maurizio Patriciello soffermandosi con gli operatori della stampa al termine della visita al villaggio della legalità allestito lungo viale Margherita al parco Verde di Caivano.

“Poi arriva il solito sapientone che dice che la repressione non basta – ha ripreso don Patriciello – e chi mai ha detto il contrario. Se il parco Verde è stata una delle più grandi piazze di spaccio d’Europa, la repressione serve”.

Inoltre “occorrono anche gli insegnanti, i servizi sociali: il numero degli assistenti sociali è così esiguo, come quello deivigili urbani”. Don Patriciello ha poi detto “che nessuno ha la bacchetta magica anche perché questo quartiere è stato abbandonato per trenta anni”.

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FonteANSA
Giovanni Curzio
Giovanni Curzio
Giovanni Curzio, 21 anni, napoletano, studente alla facoltà di Giurisprudenza della Università degli Studi Suor Orsola Benincasa. Da sempre è appassionato di giornalismo sia di cronaca che sportivo. Collabora anche con agenzie di stampa ed emittenti radiofoniche e televisive della Campania.

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