“I benefici previsti dalla ‘decontribuzione Sud’, sanciti dalla Legge di Bilancio 2021, costituiscono un indubbio incentivo all’inclusione al lavoro nelle regioni del Mezzogiorno. Con un comunicato stampa dello scorso 11 febbraio, l’INPS ha reso noto che per la loro attivazione ‘l’istituto è in attesa dei necessari passaggi con la Commissione Europea’. Tuttavia, le disposizioni di legge sono entrate in vigore dal 1° gennaio”. Lo dichiara la deputata di Fratelli d’Italia Ylenja Lucaselli. “Questo significa che la possibilità per le aziende di accedere alla misura è subordinata al perfezionarsi dell’iter previsto dalla normativa europea. Stesso presupposto per l’accesso ad ulteriori incentivi come l’esonero dei contributi previdenziali nel caso di assunzione da parte delle imprese di giovani e donne. Una vera e propria matassa da dipanare. Per questo ho depositato un’interrogazione al Presidente del Consiglio dei ministri e ai ministri competenti per sapere quali iniziative il governo intenda assumere per intercedere presso le istituzioni europee affinché perfezionino immediatamente l’iter di accesso a questi benefici”, conclude.
