“La docente universitaria e opinionista di La7 Donatella Di Cesare, prima esprime su X la sua ‘vicinanza’ alla compagna Luna, alias la brigatista scomparsa Barbara Balzerani, poi cancella il post. La speranza è che sia stata ‘illuminata’ dalla professione che svolge, dal continuo contatto con giovani che devono crescere nella consapevolezza della storia e non essere plasmati da maestri ideologizzati. Esaltare le Brigate Rosse, che si sono rese responsabili dei più efferati crimini durante gli anni di piombo, è un danno alla formazione dei nostri studenti, dunque al nostro futuro. Bene ha fatto la rettrice della sapienza, Antonella Polimeni, a esprimere il suo personale sconcerto e prendendo le distanze da Di Cesare, ricordando ‘l’altissimo tributo di sangue pagato dall’Università” nella stagione del terrorismo e confermando “la ferma condanna di ogni forma di violenza”. Così Fabio Roscani, deputato di Fratelli d’Italia e presidente di Gioventù nazionale.