Tpl. La Pietra (FdI): Toscana si assume responsabilità cancellazione imprese e migliaia posti di lavoro

“Con la sentenza del Consiglio di Stato che segna la strada per la definitiva aggiudicazione della gara del trasporto pubblico toscano a Autolinee Toscana della francese Ratp, la Regione si assume di fronte a tutti la responsabilità di aver voluto demolire e cancellare decenni di attività,  di impresa, di sistema, di economia che hanno creato migliaia di posti di lavoro. La Toscana delle aziende di tpl locale che sono state smontate dalla politica di centrosinistra, ringrazia e rimetterà il conto quando finalmente sarà chiamata al voto”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Patrizio La Pietra.

“Sarà interessante conoscere il punto di vista del Governo, continua il senatore. A tal proposito ho presentato un’interrogazione per gettare una luce più ampia sulla questione. Vediamo che dirà di fronte a quello che è successo in Toscana dove chi ha in mano il potere la scelto di non stare dalla parte dei suoi cittadini,  delle sue imprese, del suo territorio”.
“Accettiamo la decisione della giustizia amministrativa – spiega La Pietra – in attesa che si esprima la giustizia ordinaria che sta indagando su temi ed elementi estranei al Consiglio di Stato cui spetta il compito di verificare e giudicare la procedura della gara. È certo che l’inchiesta penale pone pesantissime ombre sull’operato, la correttezza,  la trasparenza della Regione Toscana e sulla sua posizione di tifosa di una parte a discapito di un’altra. Una vicenda che ha mostrato, una volta di più, la gestione personalistica dell’ente rispetto agli interessi pubblici e generali. I cittadini sapranno giudicare”.

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