“Il Governo crede nella transizione verde e nella necessità di affrontare con responsabilità le sfide ambientali. Lo ha detto chiaramente il presidente Meloni in più occasioni ed è importante ribadirlo. La vera domanda da porsi è: come arrivare a quegli obiettivi? Di certo non seguendo l’impostazione ideologica che ha dominato fino a pochi mesi fa, lontana dalla realtà e priva di pragmatismo. Questa linea ha messo in difficoltà migliaia di imprese italiane, costrette a rincorrere norme e vincoli calati dall’alto, spesso senza alternative, senza tempi tecnici e senza un quadro chiaro. Un approccio miope, che ha rischiato di compromettere il presente e il futuro del nostro sistema produttivo. Lo stesso discorso vale, ad esempio, per il tema della mobilità elettrica: senza un’effettiva chiusura del cerchio dell’economia circolare, il prematuro utilizzo su larga scala di questa tecnologia significherebbe semplicemente passare da una dipendenza energetica all’altra, consegnandoci alla Cina per materie prime e produzione.
Noi lavoriamo con serietà: vogliamo fissare obiettivi concreti e raggiungibili, sburocratizzare le procedure e garantire un accesso reale ai finanziamenti. Lo abbiamo già fatto con il dl Ambiente e continueremo a impegnarci sulla strada tracciata. La nostra programmazione è costruita sulla realtà dei territori, sul principio della neutralità tecnologica e su un sostegno vero alle aziende, anche attraverso la formazione delle risorse umane. È così che si costruisce una transizione giusta e sostenibile”.
E’ quanto dichiarato da Simona Petrucci, senatrice di Fratelli d’Italia, ospite della rubrica “Alta Sostenibilità” di Radio Radicale.