“Il ruolo del semestre europeo è quello di coordinare le politiche economiche e di bilancio degli Stati membri, avendo quindi un fortissimo impatto sulla stabilità economica dell’Unione. Nonostante questa serie di procedure nasca per contrastare la crisi del debito sovrano nell’Eurozona, oggi la contingenza macroeconomica in termini di rating, spread e rendimenti sui titoli di Stato, fa sì che il focus non sia più solo sul numeratore del rapporto debito/PIL”.
Lo ha dichiarato in Plenaria oggi Giovanni Crosetto, eurodeputato di Fratelli d’Italia/ECR, intervenendo sul Semestre europeo per il coordinamento delle politiche economiche 2025, di cui è relatore ombra per il Gruppo ECR.
“Oggi c’è la consapevolezza che la sostenibilità del debito vada perseguita tramite crescita economica e investimenti strategici, consentendoci di lavorare sempre di più su quello che è il denominatore del rapporto debito/PIL”, prosegue Crosetto. E conclude: “Per questo accolgo favorevolmente il recente annuncio circa l’attivazione delle clausole di salvaguardia del Patto di stabilità e crescita, patto che da sempre come Fratelli d’Italia chiediamo di migliorare, ed il cui allentamento consentirebbe spese delle difesa fondamentali in questo momento storico”.