Ue, Fidanza (FdI-ECR): Clean Industrial Deal non sia Green Deal cambiato di nome

“Il Clean Industrial Deal presentato oggi ha certamente il pregio di affrontare le sfide della sostenibilità e della competitività dal punto di vista industriale. Di fronte alla mole di provvedimenti previsti ci auguriamo che il cambio di passo non sia soltanto nel lessico ma anche nelle misure concrete. Sburocratizzazione delle procedure, reciprocità con i produttori extra-Ue, strumenti fiscali equi e accessibili a tutti gli Stati membri, sicurezza energetica, neutralità tecnologica e non solo elettrificazione. Sono queste le soluzioni concrete per lasciarci alle spalle la buia stagione dell’ ambientalismo ideologico dello scorso mandato. Se invece qualcuno, nella Commissione e tra i suoi burocrati, pensa a questo nuovo piano come a un Green Deal cambiato di nome se la vedrà con un Parlamento pronto a far valere il peso del mandato popolare ricevuto lo scorso giugno”.

È quanto dichiara in una nota il Capodelegazione di Fratelli d’Italia-ECR al Parlamento europeo, Carlo Fidanza.

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