“Giorgia Meloni ha tracciato la linea della politica migratoria europea del futuro. Se nel Consiglio europeo il tema dell’immigrazione è affrontato con uno spirito nuovo, finalmente lontano dall’irrazionalità ideologica della sinistra, è grazie a lei ed al successo delle sue politiche”. Così in una nota l’eurodeputato di Fratelli d’Italia-Ecr Mario Mantovani componente della Delegazione parlamentare Ue-Albania.
“Controllo rafforzato delle frontiere esterne, partnership e politiche di rimpatrio rafforzate, sono questi i temi che saranno discussi, oltre alla creazione di return hub simili ai centri rimpatrio voluti da Giorgia Meloni nel partenariato Italia-Albania. E’ stata proprio la Presidente Von der Leyen a porre il tema dei centri esterni alla Ue all’ordine del giorno del Summit europeo dei Capi di Stato e di Governo di domani. Chi ha seguito in passato questi vertici sa quanto l’immigrazione e le sue problematiche siano sempre state affrontate sinora in maniera residuale e lasciate sulle spalle di pochi Stati. Ma questa volta l’aria e la sensibilità che si respirano nelle istituzioni europee è cambiata.
I centri in Albania, gli accordi con gli Stati di origine dei flussi, i programmi di sviluppo come il Piano Mattei, sono tutti strumenti della politica migratoria che Giorgia Meloni ha voluto e che hanno dato l’esempio ad un’Europa che ha finalmente un’opportunità, quella di dimostrarsi uno strumento utile capace di varare le politiche che i cittadini richiedono, non la perda”.