Una riforma dei fondi di coesione d’intesa con gli stati membri e nuove risorse per le politiche regionali. È l’impegno preso dal commissario designato al Bilancio Piotr Serafin rispondendo oggi a quanto chiesto dell’europarlamentare di Fratelli d’Italia-ECR, Michele Picaro, che ha affermato:
“Nel tempo, il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale ha finanziato progetti in infrastrutture, innovazione, Piccole Medie Imprese e formazione, affrontando anche sfide come crisi economiche, cambiamenti climatici, digitalizzazione, pandemie e crisi geopolitiche. Per ridurre le disuguaglianze, l’Unione Europea deve rafforzare il Fondo Europeo Sviluppo Regionale, con risorse adeguate e una maggiore flessibilità nelle politiche di coesione, semplificando la burocrazia e adattando i fondi ai bisogni locali.
L’Unione Europea deve promuovere una transizione verde e digitale, aiutando le regioni svantaggiate a prepararsi con progetti di ricerca e sviluppo sostenibile.
Per questo, il bilancio 2025 deve essere ambizioso, equo e mirato alla coesione, senza lasciare indietro nessuna regione.
Investire nella coesione e nello sviluppo sostenibile è essenziale per un’Europa più forte e unita, affrontando le disuguaglianze come questione di giustizia sociale. Le politiche di coesione, e in particolare il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale vanno adeguatamente rafforzate e riformate nel bilancio 2025”.