“Per l’ennesima volta si spacca il PD a Strasburgo: due suoi eurodeputati votano in dissenso dal partito e il suo capo delegazione, Nicola Zingaretti, sceglie la tattica più vecchia del mondo: “la miglior difesa e l’attacco”. Cioè attacca i partiti del centrodestra, che però non stanno insieme in maggioranza al Parlamento Europeo, sono in tre gruppi diversi e votano in modo diverso in base alla linea del gruppo di appartenenza”. Lo afferma il co-presidente dei conservatori al Parlamento europeo, l’Europarlamentare di Fratelli d’Italia Nicola Procaccini, in merito a quanto accaduto oggi durante la plenaria di Strasburgo. “Esattamente come accade per PD e M5S che, infatti, sono in gruppi diversi al Parlamento europeo. La favola del PD in Europa, unico partito del continente in cui gli esponenti votano in maniera diversa in base alle varie correnti interne di appartenenza, continua”.