“Quest’aula deve fare i conti con la realtà, le nostre aziende stanno delocalizzando e stiamo assistendo ad una macellazione sociale con milioni di licenziamenti. La colpa è di quella stessa Europa che ancora oggi utilizza l’ecologismo come arma ideologica”. Così intervenendo in Plenaria oggi Mariateresa Vivaldini, eurodeputata di Fratelli d’Italia-ECR, in merito al dibattito sulle Industrie ad alta intensità energetica.
“La risoluzione sulle industrie energivore ne è la prova. Al grido ‘decarbonizziamo’ si è sancito il requiem per il settore, perché si è redatto un testo privo di coraggio e di ambizione, destinato a non aiutare nell’immediato il comparto.
In quest’aula si cita spesso Draghi, salvo poi ignorare i suoi suggerimenti, come la riforma dell’ETS, la sospensione del phase out, la neutralità tecnologica e l’indipendenza energetica. Forse qualcuno di voi non ha compreso la gravità del momento.
Plaudo quindi a quei colleghi che hanno presentato emendamenti in linea con quanto da noi proposto, nonostante la visione diversa dei gruppi di provenienza.
Vi invito a votarli al pari dei nostri. Oggi ognuno si assuma la propria responsabilità. Questa è l’occasione che abbiamo per dimostrare da che parte stiamo: io scelgo l’industria, il suo indotto, i suoi lavoratori”, conclude la componente della Commissione per l’industria, la ricerca e l’energia.