Ieri, in mattinata, i giovani di Ultima Generazione sono stati protagonisti di un nuovo atto vandalico. Il bersaglio scelto, questa volta, è stata la scalinata (e annessa facciata) di palazzo Montecitorio, sita in piazza del Parlamento. Sono state lanciate frutta e verdura marcia, in segno di protesta contro lo spreco alimentare. Insalata, finocchi, mandarini, gettati per combattere lo spreco alimentare (un ossimoro) e per difendere i “1,3 milioni di imprenditori agricoli che hanno chiuso le attività agricole e dei consumatori affamati dalla Gdo”. “La gente non ce la fa più. Ogni volta che facciamo la spesa, spendiamo 100 euro. Le bollette sono aumentate, la vita costa troppo” avrebbero detto i manifestanti, scesi in piazza per “simulare il soffocamento di un sistema che strangola i produttori, lasciando loro la briciole del proprio lavoro, e affama i consumatori che non arrivano a fine mese”. In sette sono stati fermati dalle forze dell’ordine che presidiano stabilmente l’area e sono stati trasportati in questura.
Ovviamente non è tutto. Perché oltre al gesto, si è levata anche la difesa per i manifestanti. Ci ha pensato Stefano Vaccari, deputato dem, capogruppo Pd in commissione Agricoltura e segretario di Presidenza della Camera: “Stamane alcuni ragazzi sulle scale di Montecitorio hanno gettato dei sacchetti con del cibo che la GDO cestina ogni giorno per richiamare la nostra attenzione sul Giusto Prezzo e sul fatto che il cibo di qualità sia un privilegio per pochi, al contrario di quello che il Ministro dell’agricoltura Lollobrigida sostiene. Mentre solo pochi giorni fa dichiaravano sullo spreco alimentare e sull’importanza di evitarlo. Oggi che fanno i Presidenti di Camera e Senato? Fontana li accusa di atti vandalici e La Russa lo ha definito un atto vile. Ma ci rendiamo conto? Questi sarebbero atti vili e vandalici? E cosa facciamo noi per alleviare le sofferenze di quei produttori che nonostante l’inflazione e il caro prezzi non ricevono soldi in più? Cosa facciamo per quei consumatori costretti a rinunciare a proteine e carboidrati, al cibo sano e sostenibile perché troppo costoso? E soprattutto cosa diciamo a dei ragazzi che ci richiamano con parole pulite e striscioni corretti a dare delle risposte concrete senza offendere nessuno? La maggioranza e il governo, il ministro Lollobrigida che oggi attendiamo in Aula dovrebbero rispondere su questo non offendere dei giovani innocenti che si preoccupano giustamente del nostro e loro futuro!”.
FdI: “Atto vandalico, grave silenzio del Pd”
Ovviamente, è subito seguita la risposta degli esponenti della maggioranza. Da Fratelli d’Italia, hanno chiarito che “lanciare cibo sulle scale di Montecitorio non è una protesta, ma un atto vandalico contro un’istituzione che rappresenta tutti gli italiani. È inaccettabile – ha specificato Cristina Almici, deputato di Fratelli d’Italia e componente della commissione Agricoltura – che il deputato Vaccari giustifichi simili gesti, dimostrando ancora una volta come per il Partito Democratico la forma prevalga sulla sostanza”. Pesanti anche le parole di Aldo Mattia, deputato di Fratelli d’Italia e responsabile del dipartimento nazionale Agricoltura del partito: “Trovo vergognoso l’atteggiamento del deputato Vaccari che legittima e difende l’atto vandalico compiuto da Ultima Generazione contro il Parlamento italiano. Ed ancora più grave è notare il silenzio del Pd che non interviene per condannare questo atteggiamento”. Anche perché le risposte del governo stanno arrivando: l’esecutivo di Giorgia Meloni, secondo Maria Cristina Caretta, vicepresidente della commissione Agricoltura a Montecitorio, “è in prima linea non solo per contenere il carovita sulle famiglie italiane, ma per favorire un’ottimizzazione dei rapporti di filiera per una più equa distribuzione del valore, che si traduce in una situazione più sostenibile per i cittadini dei prezzi delle merci. Il collega Vaccari dovrebbe farsi un esame di coscienza, perché alimenta il fuoco su proteste e su temi dove dovrebbe rendere conto lui insieme al suo partito con tutti i governi di cui il Partito Democratico ha fatto parte negli ultimi 10 anni”.