“La maggioranza del Parlamento ha perso un’occasione importante per difendere la dignità delle donne e dei bambini. Rigettando il nostro emendamento alla Relazione annuale sulla democrazia e i diritti umani, con 218 voti a favore, 246 voti contrari e 150 astenuti, la maggioranza si è resa complice del mercato e del traffico dei bambini tramite l’utero in affitto.”
Così Paolo Inselvini, eurodeputato FdI-ECR, commentando l’esito del voto in Plenaria.
“Con il nostro emendamento – spiega Inselvini – volevamo condannare senza ambiguità l’utero in affitto, sostenendo come tale pratica comprometta la dignità umana delle donne e dei bambini in tutto il mondo. Abbiamo voluto sottolineare il grave impatto di questa pratica sui diritti e sulla salute, così come i legami con la tratta di esseri umani. Purtroppo le forze di maggioranza hanno preferito chiudere gli occhi, dimostrando miopia politica e culturale. In particolare, l’auspicio è che il PPE, spaccato tra favorevoli, contrari e astenuti, riesca la prossima volta a tirare le file su temi così delicati, spezzando il giogo di sinistra che troppo spesso li condiziona”.