Oggi, ai microfoni di Repubblica e ripreso da HuffPost, il Presidente dei deputati di Fratelli d’Italia, Francesco Lollobrigida, esprime una posizione di buonsenso e a tutela della libertà di scelta, garantita dalla Costituzione, rispetto alla vaccinazione degli under 40 con il siero per il Covid-19 che ufficialmente non è più considerato sperimentale, ma sottoposto a vigilanza e controllo.
Lollobrigida dice che, pur avendo avuto il Covid in passato ed essendosi sottoposto al vaccino, non consiglierebbe agli under 40 di farlo, visto che si tratta comunque di un farmaco necessario, ma non obbligatorio soprattutto per quella fascia di età che senza patologie ha dimostrato di resistere senza molte conseguenze all’infezione causata da questo nuovo coronavirus.
Quella di Fratelli d’Italia non è una posizione no-vax, ma solo di buonsenso. A sostegno ecco una tabella di Lab24 de il Sole 24 ore riferita appunto al tasso di letalità che la malattia da Covid-19 ha sulle persone, divise per fasce di età.
Dalla tabella risulta evidente che le dichiarazioni di Lollobrigida non hanno nulla di incredibile, come sembra voler far intendere l’Huffpost che si barcamena tra il giornalismo e la pseudovirologia.
Va considerato che una certa diffidenza nei confronti di questi vaccini esiste ed è dovuta, oltre alla invasiva e martellante campagna mainstream che non ammette dibattito, anche al fatto che si tratta di farmaci per cui si sono bruciate le tappe. Come si è terminata velocemente la fase della sperimentazione e avviata una campagna di vaccinazione di massa a livello globale?
Lo sviluppo del vaccino anti-covid è stato effettivamente un processo molto veloce: basti pensare che il vaccino sviluppato in minor tempo, in precedenza, aveva richiesto 4 anni (quello per la parotite, negli anni ’60). Ma questa accelerazione è stata possibile grazie a un enorme sforzo condiviso che ha permesso di rispondere rapidamente all’emergenza senza compromettere sicurezza e qualità della ricerca. (Focus)
Vale la pena ricordare anche che i vaccini sono erogati su base volontaria e offerti gratuitamente a tutta la popolazione, secondo un ordine di priorità, che tiene conto di diversi aspetti come l’età e la fragilità, ma anche dei tipi di vaccino e della loro disponibilità. (Altroconsumo).
Su questi e altri temi correlati al vaccino anti covid vi raccomandiamo in ogni caso di seguire la pagina anti fake news del Ministero della Sanità che potete raggiungere qui.
Resta il dubbio sul modo di informare di una larga fetta dei maggiori media italiani che hanno già deciso per noi cosa sia meglio sia in termini di profilassi sanitarie che di cessioni delle libertà fondamentali.
Media che si vantano di basarsi su informazioni scientifiche inconfutabili.
Chissà se le verifiche scientifiche le fanno anche quando pubblicano le meravigliose qualità dei funghi allucinogeni, soprattutto per le mamme con figli piccoli, come fa lo stesso HuffPost qui.