“Il re è nudo. La coraggiosa operazione verità di Giorgia Meloni sul Manifesto di Ventotene sbriciola uno degli ultimi feticci della sinistra finto-europeista e ne evidenzia la sua vocazione all’intolleranza. Nell’isteria collettiva nessuno a sinistra riesce ad argomentare una risposta nel merito e, non potendo difendere un testo che inneggia alla dittatura socialista e alla soppressione della proprietà privata, gridano al solito fascismo che ritorna e alla memoria oltraggiata dei confinati antifascisti”. È quanto dichiara in una nota il Capodelegazione di Fratelli d’Italia al Parlamento europeo, Carlo Fidanza.
“Questa gazzarra rivela una verità piuttosto semplice: se c’è qualcuno che non ha fatto appieno i conti con la propria storia è proprio la sinistra, che a distanza di 80 anni non riesce ad ammettere che il Manifesto di Ventotene conteneva affermazioni inaccettabili e che, se qualcuno allora lo avesse messo in atto, oggi non vivremmo in una democrazia liberale.
E oggi il presunto europeismo della sinistra, alimentato dallo spirito di Ventotene, altro non è che un progetto illiberale di annullamento delle identità nazionali e di annichilimento dell’iniziativa privata a colpi di burocrazia e di ideologia green.”