“Non so se il nostro governo è talmente efficiente da anticipare le richieste di Italia Viva o questa è talmente distratta da non accorgersi che quello che chiede è stato già realizzato da tempo dal governo Meloni. Il reddito di libertà è infatti stato reso strutturale già nella legge di bilancio di due anni fa, nel quadro di un’attenzione alla lotta alla violenza contro le donne che fin dal primo giorno della legislatura si è tradotta in nuove leggi, incremento di fondi, attività di prevenzione e sensibilizzazione e, per l’appunto, potenziamento e stabilizzazione di strumenti già esistenti che grazie all’intervento del centrodestra sono stati sottratti all’incognita dei rinnovi annuali”.
Lo dichiara la senatrice di Fratelli d’Italia, Ester Mieli, responsabile del Dipartimento Pari opportunità e politiche contro ogni forma di discriminazione.